APPROCCIO OSTEOPATICO ALL'INFERTILITA' FEMMINILE
Al giorno d' oggi i problemi di fertilità sono in costante aumento nel mondo occidentale per ragioni, che vanno dal problema ambientale, allo stress, al fumo, alla sofisticazione degli alimenti e allo stile di vita; a cui si aggiunge la tendenza molto comune di ritardare l'età in cui avere un figlio (dopo i 30 anni).
E' ormai noto che più cresce l'età più si riduce la capacità riproduttiva della Donna; basti pensare che la punta massima di fecondità è del 25% tra i 15 e i 30 anni, scende al 12% a 35 anni e al 4% a 40 anni. (7).
Con il termine infertilità, si intende la difficoltà di concepire figli dopo almeno 12 mesi di rapporti liberi non protetti, mentre per sterilità si intende l'incapacità di uno o di entrambi i partners di procreare bambini in modo permanente.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S) è un problema molto diffuso:
i dati ci dicono che l'infertilità colpisce il 15-20% delle coppie, di cui 250-300 mila solo in Italia.
Bisogna tenere presente, tuttavia, che l'infertilità va considerata come un problema di coppia e non come un problema individuale; ciò è importante ai fini di una corretta impostazione diagnostico-terapeutica.
Il trattamento osteopatico propone un approccio precoce volto ad anticipare l'insorgere di possibili condizioni patologiche e potrebbe avere un ruolo efficace nel favorire le tecniche di procreazione assistita (Fivet-IUI) o la procreazione naturale.
Molti dei problemi che contribuiscono all'infertilità possono essere ricondotti ad aderenze dovute a pregressi interventi chirurgici, addominali o pelvici; infezioni o processi infiammatori pelvici (endometriosi, endocerviciti);presenza di polipi, fibromi, sinechie uterine; pregresso trauma sacro-coccigeo o colpo di frusta e problematiche utero-tubariche.
Il trattamento osteopatico ha come obbiettivo quello di correggere le disfunzioni somatiche pelviche individuate, migliorando la mobilità, la vascolarizzazione e l'innervazione delle regioni.
"IL MOVIMENTO E' VITA: questo è il principio alla base dell' Osteopatia."
Nello specifico si andrà a valutare e a trattare la mobilità del bacino (articolazioni sacro-iliache, articolazione lombo-sacrale. pube, sacro e coccige): la mobilità dei diaframmi, la mobilità e le tensioni fasciali della regione pelvica e dei visceri in essa contenuti, ma anche il movimento cranio-sacrale, eventuali disfunzioni craniche che possono essere causa di alterazione dell'asse ipotalamo-ipofisi, che compromette l'organizzazione della circolazione liquida e anche la zona epatica per l'importanza che ricopre nel sistema endocrino e nel ritorno venoso.
Vengono utilizzati test osteopatici di valutazione funzionale, tecniche manipolative sui tessuti molli, tecniche fasciali o viscerali,cranio-sacrali e manipolazioni articolari, in base alle problematiche trovate sul paziente.
La terapia manipolativa osteopatica e la terapia manuale per l'infertilità è sicuramente in fase di sperimentazione per quanto riguarda i possibili risultati. E' certamente d'interesse osteopatico il cambiamento strutturale e comportamentale del paziente: l'intento dell'osteopatia è anche quello di migliorare la qualità del benessere del paziente, sia dal punto di vista funzionale e fisiologico, sia dal punto di vista emotivo e psicologico.
E' quindi dovere dell'osteopata, accompagnare i pazienti in questo "viaggio" senza innescare aspettative, ma spiegando il proprio compito, ossia quello di aiutare il corpo a ristabilire l'equilibrio dell'organismo in modo che sia la natura a decidere il resto.
L' infertilità è sicuramente una problematica delicata che può coinvolgere diverse sfere della coppia, vi è quindi la possibilità di intervenire e collaborare con professionisti specializzati per permettere alla coppia di essere seguiti e supportati nel migliore dei modi nel loro percorso. Va sottolineato che in caso di infertilità è opportuno, come sempre. rivolgersi a un medico specialista: come abbiamo enunciato precedentemente le cause che possono portare ad infertilità sono numerose, è quindi opportuno che vi sia una diagnostica approfondita.
Carola Bruttomesso
D.O.Osteopata/Massofisioretapista centro Health LAB